UNA POLITICA CULTURALE PER LA LOMBARDIA

Contribuito di Domenico Galbiati.

Siamo entrati nella “società della conoscenza” e la Lombardia deve esercitare nel nostro Paese un chiaro ruolo di guida anche in questo ambito.
Vanta un invidiabile primato in campo accademico, grazie alla sua importante dotazione di università prestigiose.
Così per quanto concerne altri centri di ricerca ed, in modo particolare, istituti clinico-scientifici, in larga misura insediati, appunto, nella nostra Regione, sia pubblici che privati, attori privilegiati nel campo della ricerca bio-medica e sanitaria.
Finora è sostanzialmente mancata un’azione di coordinamento di queste risorse talmente rilevanti.
È mancata, in buona sostanza ed in termini più generali, una reale attenzione alla cultura.
Una Regione come la Lombardia non può permettersi queste distrazioni.
Il primato che esercita in campo economico-produttivo va accompagnato da una autorevole capacità di leadership anche sul piano delle politiche orientate a sostenere la cultura e promuovere la conoscenza.

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